I ragazzi che frequentano le scuole medie entrano a fare parte della branca esploratori. In piccoli gruppi gli esploratori formano le pattuglie, che sono guidate dal capo pattuglia, un esploratore con più esperienza che assume delle responsabilità verso i più piccoli e funge da fratello maggiore. Più pattuglie formano un reparto. Gli animatori della branca esploratori vengono chiamati capi.

 

Durante le attività dell’anno e del campeggio i ragazzi hanno la possibilità di guadagnarsi degli stemmini dimostrando di aver appreso dei contenuti in base agli anni di esperienza scout (tappe di formazione: 1°, 2° e 3° tappa) e secondo i propri interessi personali (specialità). L’anno scout culmina col campeggio di una settimana o una decina di giorni in tenda, nel quale è previsto solitamente il raid, un’escursione in montagna di due giorni: avventura assicurata!

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​Le attività degli esploratori seguono un tema semestrale che fa da cornice ai contenuti proposti. Calandosi nella realtà dei castelli medievali o dell’impero romano, della conquista dello spazio o dei programmi televisivi, i ragazzi vivono attività sempre diverse, incentrate sulla vita all’aria aperta, le avventure e la tecnica scout. Tra corse d’orientamento, montaggio di tende, cucina sul fuoco, giochi di gruppo, sfide e scenette divertenti, non c’è mai la possiblità di annoiarsi!